mercoledì 3 dicembre 2014

Tabella proposizioni




Le congiunzioni subordinanti
Le congiunzioni subordinanti collegano una frase subordinata esplicita alla frase reggente. Secondo il nesso logico che esprimono si dividono in:
  • dichiarative (checome), che introducono subordinate che completano il senso della reggente, come le soggettive e le oggettive:
    È meglio che tu vengaHo detto che verrò.
  • interrogative (secomedovequandoperché ecc.), che introducono una domanda indiretta o un dubbio:
    Gli ho chiesto se verràNon so se potrà venire.
  • temporali (quandomentredopo cheprima chefinché ecc.):
    Usciremo dopo che avrò finitoPrima che avessi finito, suonò il telefono.
  • causali (perchépoichésiccomedato che ecc.):
    Non uscì perché doveva studiare.
  • finali (affinchéperchéin modo che ecc.):
    Si impegnava perché tutto riuscisse bene.
  • consecutive (tanto... checosì... chetalmente... che ecc.):
    Era tanto noioso che nessuno lo ascoltava.
  • concessive (nonostantesebbenemalgradobenchéanche se ecc.):
    Nonostante nessuno ascoltasse, continuava a parlareParlavaanche se nessuno ascoltava.
  • condizionali o ipotetiche (sequalorapurchénel caso che,ammesso cheposto che ecc.):
    Se tutti ascoltassero, sarebbe meglio.
  • comparative (così... comepiù/meno... che o di quanto,tanto... quanto ecc.):
    È più simpatico di quanto pensassi.
  • modali (comecome secomunquea seconda che ecc.):
    Faccio il compito come sono capace.
  • esclusive (senza che):
    Entrò senza che lo notasse nessuno.
  • eccettuative (salvo chea meno che ecc.):
    Porto via il piatto, a meno che qualcuno ne voglia ancora.
  • limitative (per quantoquanto a ecc.):
    Per quanto ne so io, non è in casa.
   

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